sabato 8 febbraio 2014

CLAUDIO BERETTA, CESARE COMOLETTI: DIZIONARIO MILANESE



Claudio Beretta, Cesare Comoletti (coordinatori), Dizionario milanese, Vallardi, 2001
Il Dizionario di milanese fu realizzato da un gruppo di studiosi (Cecilia Aliprandi, Letizia Bianchi Besana, Franca Brambilla, Maria Buccini, Emma Camesasca, Francesca Giussani, Claudia Saibene) coordinati da Claudio Beretta e  Cesare Comoletti.

Dall'introduzione,  che per contenuti attribuiamo a Claudio Beretta, abbiamo tratto questo breve, ma significativo stralcio:
"La lingua dialettale è mezzo di comunicazione all'interno di una società limitata, ma ne esprime e ne tramanda attraverso le generazioni i valori morali, come ha dimostrato anche il nostro recente studio su Carlo Maria Maggi. La lingua (quella veicolare dello stato ndr) tende alla funzione paterna, cioè di mettere/imporre ordine, e mediante l'espressione e la comunicazione interessa tutti gli ambiti in cui la società deve controllare determinati settori, come la legge, la scienza, la politica. La lingua ha quindi un aspetto repressivo,
Il dialetto invece ha una funzione liberatoria: i Vangeli, sia nella redazione greca sia in quella latina, usano un linguaggio dialettale, talvolta addirittura infantile,  per questo la loro traduzione in dialetto milanese si è rivelata di particolare efficacia espressiva. Quando il dialetto manca, la società tende a selezionare, all'interno della lingua, forme gergali, cioè liberatorie. Il dialetto quindi può essere considerato come una istituzione materna."


La presentazione, nel pomeriggio di sabato 24 novembre 2001, del Dizionario milanese al Circolo filologico di Milano. Si riconoscono, ai lati del tavolo, Cesare Comoletti e Claudio Beretta (foto olona web)

Gli autografi di Claudio Beretta e Cesare Comoletti su di una copia del Dizionario milanese (archivio olona web)

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